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Marcellus Marceau

Marcellus Marceau

Nome

Marcellus Marceau

Chi è

Marcellus Marceau è il figlio del grande mimo francese Marcel Marceau. Come ogni figlio che si rispetti, rivoluziona il lavoro del padre: dalla scuola del mimo classico in cui l’artista fa rivivere con l’arte del gesto il peso di una valigia, una parete invisibile o il poetico cogliere di una margherita in un prato primaverile, Marcellus preferisce rivoluzionare il tutto trasformandolo in una realtà “pulp” fatta di acrobatiche evoluzioni caratterizzate da animali violentati, sparatorie e maleducazione, il tutto condito da suoni onomatopeici, vietatissimi nel mondo del mimo classico.
È l’anello di congiunzione tra il cinema muto e i film di Bud Spencer e Terence Hill.

Segni particolari

Tuta rossa dell’Adidas, panetta afro e Ray Ban aviator.
Si sposta su una Harley Davidson immaginaria. Per lui nulla è impossibile essendo templare di immaginazione. Viaggia alla velocità del pensiero.
– Futchhh (colpo di frusta o sberla)
– Swiiiiinnnn (luccichio)

Anno di nascita

1986

Prima apparizione live

1993 sul palco del Check Mate di Genova.

Prima apparizione in TV

2007 Colorado Revolution.

Cosa rappresenta per me

Marcellus è uno dei primi personaggi che ho iniziato a fare con gli amici perché faceva morire dal ridere.
Inizialmente mimavo un amplesso, era l’imitazione di un attore hard che dopo essere entrato in una tabaccheria fa la festa alla tabaccaia consenziente.
Inizialmente il suo nome era “Black Hammer” per via dell’attrezzo che usava. Tuttavia per la televisione ho dovuto edulcorare la sua “poetica” spostandola verso un mondo immaginario più vicino alle favole in cui irrompeva con la sua cattiveria.
Marcellus mi rappresenta molto soprattutto per una caratteristica che ho cercato di inserire in tanti dei miei personaggi: la possibilità di far ridere senza dover imparare un testo a memoria. Con Marcellus “vivo” il copione, non ho frasi da memorizzare ma “azioni” e questo per me ha sempre rappresentato un valore aggiunto. In fondo sono molto pigro e se potessi riassumere questo concetto in una formula diventerebbe: massima resa con il minimo sbattimento.